Escursioni

Pompei Scavi Archeologici

Celebri in tutto il mondo, gli Scavi Archeologici di Pompei accolgono l’affluenza di milioni di turisti ogni anno. Testimonianza indiscussa dell’Antica Pompei di origine romana e dell’eruzione del Vesuvio datata al 79 d.C., il sito conserva un’intera struttura urbana visitabile. Le domus, gli affreschi e i calchi rendono l’atmosfera suggestiva e permettono ai turisti di fare un viaggio nel passato.

Usufruendo della linea ferroviaria Circumvesuviana, direzione Napoli, situata a poche centinaia di metri dal Costa Hotel, si raggiunge agevolmente ed in pochissimi minuti l’ingresso principale degli Scavi Archeologici di Pompei.

Stazione di riferimento: Moregine.

Arrivo a destinazione presso la stazione Pompei Scavi Villa dei Misteri in circa 3 minuti. E’ possibile acquistare presso la nostra struttura i ticket Circumvesuviana mentre i biglietti per il sito archeologico si acquistano esclusivamente presso le biglietterie all’ingresso degli Scavi.

Prenota in anticipo il tuo tour agli scavi con la nostra guida autorizzata!

La prima domenica del mese ingresso libero ma solo in orari predefiniti.

NOTE (orari siti archeologici)

• (1) : ultimo ingresso 18.00
• (2) : ultimo ingresso 15.30
• (3) : Boscoreale, ultimo ingresso 17.00

Sentiero degli Dei

Il Sentiero degli Dei collega Agerola, un paesino sulle colline della Costiera Amalfitana, a Nocelle, frazione di Positano abbarbicata alle pendici del Monte Pertuso.

Basta il nome per far intuire la spettacolarità del sentiero: percorretelo nella direzione che va da Agerola a Nocelle in modo da camminare in leggera discesa e avere davanti il panorama della Costiera Amalfitana e di Capri.

NOTE (per ulteriori informazioni)

• (1) Località di partenza: Agerola o Praiano
• (2) Località di arrivo: Nocelle, una frazione di Positano
• (3) Tempo di percorrenza: circa 3 ore
• (4) Chilometri: 7,8 km
• (5) Grado di difficoltà: lieve. Il sentiero è da sconsigliare a chi soffre di vertigini.
• (6) Info al sito: http://www.positano.com/it/e/il-sentiero-degli-dei-2
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Vesuvio

Grazie al servizio offerto dai nostri partner, è possibile organizzare un transfer che, dal Costa Hotel, condurrà direttamente al Vesuvio.

Con un contributo di soli € 10 a persona, è possibile raggiungere la cima del cratere, attraverso un percorso prestabilito, godendo così dello spettacolare panorama che abbraccia i paesi vesuviani e il mare di Napoli.

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Napoli

Di seguito il collegamento alla mappa che vi permetterà di osservare e selezionare i migliori punti di interesse per Napoli.Prenota Ora

Salerno

Salerno è una deliziosa provincia campana che merita senza ombra di dubbio di essere visitata. Tra l'altro è un luogo privilegiato per poter visitare gli incantevoli paesini della costiera amalfitana.

Peculiare è il centro storico, un intrico di vicoletti dal carattere antico, resi vivaci dalle botteghe e dai locali aperti nella maggior parte della giornata. In particolare, verso Via dei Mercanti si incontrano vicoli e viuzze che si intersecano, pieni di negozietti e botteghe. Il vero cuore di Salerno.

Mete appetibili e dal grande interesse culturale, molto ambite dai turisti che giungono a Salerno, sono le seguenti:

• (1) Duomo: http://www.livesalerno.com/it/duomo-di-salerno
• (2) Stazione Marittima: http://www.livesalerno.com/it/stazione-marittima-salerno
• (3) Castello Arechi: http://www.livesalerno.com/it/castello-arechi
• (4) Giardino della Minerva: http://www.livesalerno.com/it/giardino-della-minerva
• (5) Teatro Verdi: http://www.livesalerno.com/it/teatro-verdi-salerno

Luci D'Artista

Nel periodo natalizio, i tradizionali mercatini rappresentano un elemento di forte attrazione ed un ulteriore richiamo turistico. Numerosi stand dedicati agli alimentari e non, provenienti da varie regioni italiane, sono predisposti all'interno di baite in legno, molto carine e dal gusto fortemente tipico, arricchito da un delicato velo di neve decorativo. I mercatini sono solamente un prezioso particolare dell’attesissimo evento che, ad ormai dieci anni dalla prima edizione, illumina piazze, giardini e vicoli del centro storico di Salerno.

Le luci d'Artista, ovvero le favolose Luminarie allestite ogni anno nel centro storico di Salerno, sono ormai un "must" della stagione di Natale per le tante famiglie salernitane, italiane e soprattutto internazionali, nonchè simbolo di una concezione "universale" dell'arte.

L'evento Luci d'Artista registra annualmente l'affluenza di circa due milioni di turisti in città, dal mese di Novembre fino a Gennaio.

NOTE

• (1) Info al sito: http://www.lucidartista.salerno.it/
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Ercolano Scavi Archeologici

Gli Scavi di Ercolano, testimonianza insieme alla città di Pompei dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., presenta una superficie di scavo che rimanda alle antiche civiltà di Osci, Sanniti e Romani.

E' il ventesimo sito museale statale più visitato in Italia, entrato orgogliosamente a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Come Arrivare A Ercolano

• IN AUTO : prendere l'autostrada A3, direzione Napoli, uscire a "Ercolano". Seguire i cartelli marroni per "Ercolano Scavi". Parcheggio a disposizione accanto all'ingresso. Durata: 25 minuti.
• IN TRENO : prendere il treno della Circumvesuviana dalla stazione alle spalle del Santuario di Pompei. Direzione: Napoli. Stop: Ercolano Scavi. I treni per Ercolano partono ogni ora al minuto 16 minuti (8:16-09:16, ecc.). Attenzione: per tornare a Pompei, dalla stazione di Ercolano Scavi, si deve prendere la direzione Poggiomarino / Scafati, e poi scendere a Pompei.
• ORARI DI RITORNO : 11,44 - 12,14 - 12,44 - 13,43 - 14,44 - 15,13 - 15,44 - 16,44 - 17,43 - 18,14 - 18,44 - 19,13 - 19,44 - 20,14

NOTE (orari e biglietti)

• (1) : ultimo ingresso 18.00
• (2) : ultimo ingresso 15.30
• (3) : Ridotto per i cittadini UE tra i 18-25 anni di età e per UE insegnanti
• (Biglietto gratuito) : per i cittadini UE sotto i 18 anni e sopra i 65. I biglietti gratuiti e ridotti possono essere assegnati solo dimostrando età con un documento d'identità valido.

Sorrento

Una delle mete turistiche più affascinanti da visitare è sicuramente Sorrento, dove il paesaggio è caratterizzato da un'alternanza di mare e montagna. Edificata su un costone di tufo, racchiude peculiarità uniche al mondo, di tipo naturalistico, culturale, artistico e di folklore.

Sorrento possiede un'attività artigianale di grande qualità: famosi sono i suoi merletti e le sue tarsie lignee, reperibili nei caratteristici laboratori e negozietti sparsi nel centro storico.

La vista è deliziata dalla limpidezza delle acque cristalline e dalla varietà di colori, con l’inizio della primavera, vivacizzano la costa frastagliata. Sorrento è non solo mare, spiagge e natura ma anche tanta arte e cultura. Molto caratteristico il centro storico della cittadina, che ruota intorno alla piazza centrale dedicata a Torquato Tasso, celebre poeta che qui ebbe i natali, e dalla quale si può raggiungere il mare seguendo la via principale, il Corso Italia.

Da non lasciarsi sfuggire, lungo il percorso, una visita al Duomo, Cattedrale dedicata ai santi Filippo e Giacomo. Altro luogo sacro di grande interesse è la Basilica di Sant'Antonino sita nell’omonima, bellissima piazza, e dedicata al patrono della città. E' d'obbligo visitare anche il Convento di San Francesco, con il suo tranquillo e silenzioso chiostro trecentesco.

Accanto al convento trovate invece la Villa Comunale che, posta a strapiombo sul mare, ha da offrire un belvedere dalla vista mozzafiato, nel quale si può ammirare in un solo colpo tutto il golfo di Napoli. Dalla Villa Comunale un vicolo ripido e stretto conduce alla Marina Piccola, porto della cittadina da dove partono aliscafi per Ischia e Capri e che è una delle fermate del metrò del mare, servizio che collega diversi comuni del golfo di Napoli, di quello di Salerno e del Cilento.

Da visitare anche il Museo Correale, il Vallone dei Mulini, le Antiche Mura, Villa Tritone col suo parco ricco di numerosissime specie di piante esotiche, il Museo della Bottega della Tarsia Lignea e i Ruderi della Regina Giovanna, uno dei più importanti siti archeologici della zona con i resti di una villa di origini romane. Tra le bellezze naturali da ricordare invece la Grotta delle Sirene, all'interno della quale il mare e la luce giocano a creare ombre e luci di colori cangianti e mutevoli.

Come Raggiungere Sorrento

La città di Sorrento è facilmente raggiungibile dal Costa Hotel grazie alla linea ferroviaria Circumvesuviana che in breve tempo raggiunge il centro della città.

Per chi utilizza l'auto, venendo da Nord con l'Autostrada del Sole (A1/Milano- Napoli) bisogna immettersi sulla A3 Napoli-Salerno, fino all'uscita di Castellammare di Stabia, proseguendo poi per la SS Sorrentina 145.
Percorrendo questa strada ed i comuni di Seiano, Meta, Sant’Agnello e Piano di Sorrento con il loro mare limpido, i porticcioli, le spiagge sulla destra e le rocce bianche sul lato opposto, avrete un primo assaggio delle meraviglie che vi accompagneranno per tutto il periodo che deciderete di trascorrere in questo luogo.
Stesso itinerario per chi viene da Est con la A/16 Napoli-Bari o da Sud con la Salerno-Reggio Calabria.

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Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Di recente apertura, Pietrarsa è uno dei luoghi simbolo della storia delle Ferrovie dello Stato Italiane.

Sviluppandosi in un'area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, il museo si articola in padiglioni e settori in cui è esposto materiale di assoluto valore. ll museo di Pietrarsa è ubicato nella periferia napoletana di San Giovanni a Teduccio a confine con Portici e San Giorgio a Cremano.

La struttura ha alle spalle una storia peculiare da raccontare. La sua fondazione risale al 1840, quando Ferdinando II di Borbone decise di realizzarvi un'industria siderurgica che, nel 1845, fu convertita in una fabbrica di locomotive a vapore, le cui componenti provenivano direttamente dall'Inghilterra. Nell'editto datato 22 maggio 1845, Ferdinando II asserì: «È volere di Sua maestà che lo stabilimento di Pietrarsa si occupi della costruzione delle locomotive, nonché delle riparazioni e dei bisogni per le locomotive stesse degli accessori dei carri e dei wagons che percorreranno la nuova strada ferrata Napoli-Capua».

Dall’inizio della seconda metà del 1800, l’opificio di Pietrarsa vantava il più grande nucleo industriale italiano.

Il suo nome deriva dall'area che ospitava la struttura, chiamata "Pietra Bianca", in seguito "Pietrarsa", dopo che un'eruzione del Vesuvio ebbe portato la lava fino a quel punto della costa.

NOTE (tariffe)

• (1) : ridotto per i ragazzi tra i 6 e i 18 anni non compiuti e per tutti gli over 65
• (*) : La visita del sito museale può essere libera o guidata (a cura del personale del Museo che illustra percorsi e contenuti della collezione del Museo).

Ulteriori info al sito: http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/La-nostra-storia/Il-Museo-Nazionale-di-Pietrarsa/Il-Museo-Nazionale-di-Pietrarsa

Promozione: http://www.museopietrarsa.it/cms-file/allegati/fondazionefs/2016_orari_offerta_primavera_estate.pdf

Costiera Amalfitana

Affacciata sul mare Tirreno, la Costiera amalfitana è uno dei 50 siti italiani inseriti dall'Unesco nella World Heritage List. La Costiera appare come un balcone sospeso tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un rincorrersi di vallate e promontori tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi, viti e ulivi.

Un ambiente unico, tutelato dall'Unesco in quanto perfetto esempio di paesaggio mediterraneo con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche topografiche e alla sua evoluzione storica.

L'intera area si estende per 11.231 ettari tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno e comprende alcuni splendidi Comuni della provincia di Salerno.

• Amalfi: prima delle quattro repubbliche Marinare, Amalfi era considerata una potenza nel traffico commerciale con l’Oriente per via del suo sbocco naturale alla Valle dei Mulini.  Il luogo più importante è la piazza dove si trova il Duomo di Sant’Andrea con il campanile e il Chiostro del Paradiso.
• Atrani: piccolo borgo di appena 800 anime che si trova all’imbocco della Valle del Dragone. La piazzetta si affaccia direttamente sul mare con scorci mozzafiato, il tutto nel silenzio più completo visto che non si trova negli itinerari del turismo di massa.
• Cetara: pittoresco borgo di pescatori la cui attività principale è la pesca di tonni e alici. Dalla lavorazione si ottengono prodotti molto apprezzati come la colatura d’Alici. Situato alle pendici del Monte Falerio, si distende in una vallata ricca di vigneti e agrumeti.
• Conca dei Marini: affascinante centro a vocazione marinara circondato da terrazzamenti scenografici. A Conca dei Marini si trova il Convento di Santa Rosa, che sovrasta la costa dalla sua sporgenza rocciosa. È qui che nel Settecento è nata la sfogliatella, dolce tipico della tradizione partenopea.
• Furore: paese che ha tanti soprannomi da “paese che non c’è” a “paese dipinto”. Le abitazioni sono concentrate in piccole macchie che spuntano tra i terrazzamenti di vitigni. La piccola spiaggia è fatta di ciottoli che raccontano vecchie storie e che hanno suscitato l’interesse di molti registi, uno fra tutti Rossellini.
• Maiori: cittadina graziosa le cui strade salgono verso i monti e si perdono nel cielo. Scendendo a valle si trova il lungomare che è molto più ampio rispetto agli altri comuni della Costiera Amalfitana. Nel porticciolo turistico è possibile ammirare il castello di Miramare.
• Minori: un’ambita meta turistica il cui lungomare è un prolungamento di quello di Maiori. In questa ridente cittadina, secondo la leggenda, sarebbe nata la pasta, ovvero “l’oro giallo” della Costiera Amalfitana. La maggior parte dei limoni per il Limoncello provengono dagli agrumeti di Minori, e in questo centro si trovano anche le antiche cartiere per la lavorazione della carta.
• Positano: Capitale del divertimento, Positano è una località molto conosciuta a livello internazionale. Le scalinate e le case intonacate a calce che seguono il disegno delle montagne, con la cupola di maioliche della Chiesa dell’Assunta, la fanno sembrare una cartolina tridimensionale. Positano vanta una vasta produzione di sandali in cuoio e abiti in lino. La leggenda narra che sia figlia del mito, Poseidone aveva modellato Positano per amore di Pasitea, forse è per questo motivo che conquista il cuore dei visitatori.
• Praiano: fa parte degli itinerari del turismo di nicchia. Lontani dal caos, i viaggiatori vengono rapiti e trasportati in una dimensione surreale. Spingendosi verso la marina di Praia, si trova l’omonima torre eretta per difendersi dalle minacce saracene.
• Ravello: è la città della musica, sede del Festival internazionale che richiama molti artisti da 60 anni. I paesaggi naturali, l’atmosfera incantata, la bellezza architettonica, fanno di Ravello un scrigno che custodisce le meraviglie della Costiera Amalfitana. Dal belvedere di Villa Cimbrone si ammira uno dei più celebri panorami. Altra attrattiva da ammirare è Villa Rufolo da cui, al pari di Villa Cimbrone, si gode di una spettacolare veduta che fa di Ravello una vera e propria terrazza divina.
• Tramonti: è un borgo montano che si compone di 13 piccole frazioni a vocazione artigianale, dove vengono impagliati a mano i listelli di legno sfibrato, cotto al forno che danno vita a splenditi cesti. Inoltre il territorio è ricco di piccoli laboratori dove si lavora il latte e si ottengono succulenti formaggi. L’architettura religiosa ripercorre la storia della città attraverso chiese e conventi.
• Vietri sul Mare: giungendo da Salerno è il primo comune della Costiera Amalfitana. La cittadina è nota per le ceramiche artistiche dai colori solari con cui si producono oggetti apprezzati in tutto il mondo. Il simbolo di Vietri sul mare è la cupola della Chiesa di San Giovanni Battista completamente rivestita di maioliche di colore giallo, verde e azzurre. Vi sono due spazi espositivi dedicati alla ceramica: il Museo della Ceramica Vietrese nel complesso di Villa Guariglia a Raito e il Museo Cargaleiro all’interno del Palazzo dei Duchi Carosino.

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